Piccolo blu e piccolo giallo
di leo Lionni
(nota: testi e illustrazioni dell'autore)
Un classico della letteratura per l'infanzia datato 1959!
Immagine tratto dal sito dell'editore Babalibri
Piccolo Blu ha tanti amici, ma il suo migliore amico e' piccolo giallo con cui trascorre il tempo. Un giorno, disubbidendo alla mamma, esce di casa per andare da piccolo giallo, ma lui non e' a casa sua. Lo cerca ovunque finche' finalmente lo trova. I due si abbracciano talmente forte da diventare verde! Al ritorno a casa pero' i genitori non li riconoscono e dicono loro "non sei il mio piccolo blu, sei verde", "non sei il mio piccolo giallo, sei verde". Allora i piccoli iniziano a piangere finche' non diventano che lacrime, lacrime blu e lacrime gialle che possono ricomporsi e tornare ad essere piccolo blu e piccolo giallo. Le famiglie felici di questa scoperta festeggiano insieme abbracciandosi e diventando a loro volta verdi.
Mi piace perche'...
Disegni e frasi semplici lo rendono comprensibile anche ai bambini.
E' bello il significato profondo di fondersi con l'altro fino a diventare "diversi", proprio perche' si cambia portando dentro di se qualcosa dell'altro.
Richiama altre attivita' ad esempio col pongo dove si puo' facilmente spiegare come piu' colori insieme si fondono in nuove tinte e dimostrare che, anche provando poi a separarli non torneranno mai come prima. In ognuno restera' un po' dell'altro colore.
A mia figlia piace perche'...
Le piacciono questi personaggi buffi, senza occhi, senza mani, senza gambe!
Il libro si puo' anche sfogliare con you Tube, ma non so postare il collegamento...